Nel centenario della morte di Puccini il concerto del complesso Bandistico San Salvo

Il 29 luglio alle ore 21:00, la piazza Papa Giovanni XXIII di San Salvo sarà teatro di un evento musicale imperdibile con il concerto Puccini: la storia eseguito dal Complesso Bandistico San Salvo.

Nell’anno del centenario della morte di Puccini l’assessorato alla Cultura del Comune di San Salvo lo ha voluto ricordare con una serata-evento nel cuore della città.

“Un omaggio al compositore nato a Lucca, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi, con il Complesso Bandistico di San Salvo per offrire un momento culturale di grande livello per apprezzare brani d’opera della tradizione italiana” afferma il consigliere delegato alla Cultura Maria Travaglini.

Concerto per banda, diretto dal Maestro Antonio Bonanni, per un viaggio affascinante attraverso le opere del celebre compositore, mentre le voci soliste di Valentina Corradetti, Antonella Pelilli e Mickael Santoro daranno vita alle più celebri arie tratte da alcune delle opere più amate del repertorio pucciniano.

Le arie saranno selezionate da capolavori intramontabili come La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, Gianni Schicchi e Turandot. Ogni opera rappresenta un pilastro della storia dell’opera italiana, offrendo momenti di intensa emozione e straordinaria bellezza musicale.

“La Bohème” ci trasporterà nella Parigi bohémienne, con le struggenti storie d’amore e di amicizia dei giovani artisti. “Tosca” ci catapulterà nell’atmosfera drammatica di Roma, dove passione e tragedia si intrecciano in un racconto avvincente. “Madama Butterfly” ci condurrà in Giappone, con la sua toccante storia di amore e sacrificio. “Gianni Schicchi” offrirà un tocco di leggerezza con la sua brillante comicità, mentre “Turandot” ci avvolgerà nel mistero e nella grandiosità della Cina imperiale.

L’evento, patrocinato dal Comune di San Salvo, rappresenta un’occasione unica per apprezzare dal vivo la maestria di Puccini, attraverso interpretazioni che promettono di emozionare e coinvolgere il pubblico.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

(immagine da https://bibliolmc.uniroma3.it)